La Confederazione Idrografica di Segura (CHS) ha appaltato il progetto per migliorare e adattare la stazione di pompaggio del bacino idrico di Algeciras ad Alhama de Murcia. È una delle principali infrastrutture di regolazione del sistema Tajo-Segura Posttransvase sulla riva destra, insieme all’Azud de Ojós e al bacino di La Pedrera, quest’ultimo sulla riva sinistra. I lavori contribuiranno a migliorare la regolazione delle risorse idriche per l’approvvigionamento della popolazione e l’irrigazione del Travaso. L’importo della gara ammonta a 4.786.091 euro, con un periodo di esecuzione di 13 mesi, ha riferito mercoledì l’organizzazione di bacino. Parimenti, il CHS ha bandito il progetto per la stabilizzazione e l’adeguamento del bacino della Balsa de la Muela, anch’esso collegato all’acquedotto, con un budget di base di 5.961.711 euro. Entrambe le azioni, già programmate, sono in corso di elaborazione nel pieno delle polemiche territoriali, politiche e giudiziarie causate dal taglio del Conferimento dovuto al già effettivo incremento dei flussi ecologici nell’Alto Tajo. La diga di Algeciras regola il viale omonimo e insieme a un bacino idrico di 400.000 metri cubi (Balsa del Riñón) e un impulso (Impulsión de Algeciras), regola lo sfruttamento del canale principale della riva destra del Posttrasvase, spiega il CHS . In particolare, i futuri lavori prevedono la realizzazione di una nuova pompa dall’invaso al canale, per la quale è prevista una nuova installazione di due pompe da 1,1 m³/s che sfruttano l’aspirazione esistente tramite un collegamento alla caldaia. Inoltre, il progetto prevede anche interventi di riqualificazione dell’impianto di pompaggio principale, rifacimento e adeguamento elettrico dell’impianto, adeguamento della sala di controllo, miglioramento dell’aspirazione dell’impianto di pompaggio principale, nonché riforma dell’area di stoccaggio, rifacimento del perimetro illuminazione del laghetto regolamentare e altri interventi nelle strutture complementari. Anche lo stagno La Muela fa parte dell’infrastruttura che costituisce il Posttransvase Tajo-Segura, nel Canale Principale della Rive Droite, in particolare si trova nella cosiddetta sezione III, dall’impulso di Alhama al Partidor de Lorca. Attualmente, detto stagno è inoperativo a causa delle sue cattive condizioni, con rotture nel guscio e crepe nelle lastre di cemento, tra gli altri danni. Poiché è l’unico elemento normativo della sezione III dell’infrastruttura Tajo-Segura Posttravase, la sua riparazione è necessaria per recuperare la sua capacità di regolazione, indica il CHS. Tra gli interventi previsti vi sono la stabilizzazione del pendio interessato, mediante parziale bonifica dello stesso, la rimozione dell’attuale muro in terra con geogriglia, l’esecuzione delle fondazioni mediante micropali e la ricostruzione del pendio con gabbioni e terra selezionata. Comprende altre opere necessarie come la ricostruzione del percorso perimetrale, o l’impermeabilizzazione del bacino della piscina.