Il PP e il governo sono nuovamente impegnati dal rinnovo in attesa del CGPJ

Cuca Gamarra, segretario generale del Partito popolare e portavoce del gruppo parlamentare popolare al Congresso/efe

Cuca Gamarra presenta il suo disegno di legge per proteggere la giustizia di Sánchez, mentre i socialisti lo considerano una nuova scusa per i “popolari” per continuare a bloccare la magistratura

Cristina VallejoDopo il rinnovo della Corte Costituzionale con gli incarichi che corrispondevano per alleggerire il Governo e il Consiglio Generale della Magistratura, l’Esecutivo ora fa pressioni sul Partito Popolare per affrontare il rinnovo del governo dei magistrati, il cui mandato è scaduto da più di quattro anni. I ‘populares’ provano a scrollarsi di dosso questa pressione contrattaccando con la trasformazione della loro proposta di riforma della giustizia in un disegno di legge che hanno depositato al Congresso dei Deputati entro la fine del 2022. Il Partito socialista ha risposto con sarcasmo a questo martedì su Twitter a quell’iniziativa del gruppo parlamentare popolare: «Cosa ci porteranno i Re Magi? Scuse e ancora scuse per continuare a bloccare il CGPJ». In quel social network, attraverso un video, il Psoe accusa il Pp di aver passato “quasi 1.500 giorni a sequestrare la nostra Costituzione” e di essere incorso in “più di quattro anni di boicottaggio, blocco e scuse”. Da lì elenca le argomentazioni che attribuisce a quelle popolari con le quali hanno impedito il rinnovamento della Magistratura. Il Partito Popolare propone un testo normativo che presenta come “una modifica del modello per l’elezione dei membri del Consiglio Generale della Magistratura e il rafforzamento dell’indipendenza giudiziaria”, insomma il documento che quelli di Alberto Núñez Feijóo hanno inviato a Moncloa già a luglio e con cui hanno negoziato con il governo nei colloqui frustrati che sono finiti interrotti a fine ottobre. Nella motivazione, il Pp insiste nell’utilizzare la richiesta dell’Unione Europea di realizzare una riforma giuridica del governo dei magistrati, “ma senza alcun contenuto”: “E’ stato chiesto un cambiamento immediato nella forma di elezione del membri di origine giudiziaria nel Consiglio Generale della Magistratura in modo che siano eletti esclusivamente dagli appartenenti alla carriera giudiziaria. In tal modo, nel testo della norma proposta dal PP, è previsto che i dodici membri del turno di provenienza giudiziaria siano scelti da e tra i giudici e magistrati di tutte le categorie giudiziarie che si trovano in situazione di servizio attivo. Il segretario generale del PP e portavoce del suo gruppo parlamentare, Cuca Gamarra, ha sostenuto questo martedì da Logroño, in un atto di presentazione del candidato popolare per il Concistoro della capitale La Rioja, che con questa riforma ciò che vuole il suo partito è ” il recupero della separazione dei poteri e il rispetto dei criteri dell’Europa”, inoltre, “tutelare un potere dal resto dei poteri”. Gamarra ha affermato, molto duramente, che la sua iniziativa è, in definitiva, “una soluzione per proteggere il potere contro un politico come Sánchez, che cerca il massimo potere con il minimo controllo”. Quella che ora il PP sta finalmente portando al Congresso è una riforma che contemplava già il programma elettorale con cui Mariano Rajoy vinse le elezioni, ma non si spinse a promuoverlo, sostenendo che il Partito Socialista era contrario, sebbene il Partito Popolare Governo non ha richiesto il sostegno dell’opposizione, poiché aveva la maggioranza assoluta al Congresso dei Deputati. Se avesse voluto, la riforma avrebbe visto la luce anni fa. L’Esecutivo di Pedro Sánchez, che non condivide la premessa dell’elezione dei giudici da parte dei giudici, non si oppone a negoziare una possibile riforma con il Partito popolare, ma sollecita a intraprendere, in anticipo, il rinnovo del mandato scaduto del Consiglio generale della magistratura. Prima il rilievo delle posizioni scadute, poi la trattativa delle regole del gioco per i futuri rinnovi dell’organismo. Partito Popolare e Governo avevano infatti avviato trattative per il rinnovo e la riforma della Magistratura che sono finite per saltare: il PP le ha interrotte alla fine dello scorso ottobre quando si è saputo che Moncloa aveva intenzione di riformare il reato di sedizione attraverso una riforma del codice penale. Era l’ultima opportunità che Sánchez e Feijóo si erano concessi per raggiungere un accordo.

Next Post

Chi è accusato di violenza sessuale non potrà ambire ai César del cinema francese

Roman Polanski ha ottenuto un César ed è stato accusato di stupro negli Stati Uniti. /AFP La Gala Film Academy porrà il veto ai candidati presunti autori di violazioni e abusi anche in assenza di sentenza definitiva Chiunque sia accusato di violenza sessuale, anche in assenza di una ferma convinzione, […]
Roman Polanski ha ottenuto un César ed è stato accusato di stupro negli Stati Uniti./AFP