Il World Economic Forum (WEF), che una volta era molto critico nei confronti delle criptovalute, ha ora mostrato presunti vantaggi dei token non fungibili (NFT) per cause sociali e ambientali.
In un video pubblicato su Twitter, il WEF ha suggerito che gli NFT stavano aiutando ad affrontare le questioni climatiche e di genere, poiché gli artisti stanno raccogliendo fondi per questi problemi con le loro opere digitali.
Inna Modja, Yam Karkai e World of Women si sono uniti per fondare Code Green, un'organizzazione senza scopo di lucro che lavora con artisti e ONG per raccogliere fondi da NFT per cause sociali.
The World of Women è una raccolta di 10.000 NFT femminili che celebrano la diversità. Attualmente è il progetto NFT femminile più venduto nel mondo delle criptovalute.
"Abbiamo deciso di creare Code Green per consentire all'universo NFT di diventare più sostenibile e offrire strumenti nel percorso della sostenibilità", ha affermato la musicista e attivista Inna Modja.
Il World Economic Forum ha definito le NFT come risorse digitali che possono essere arti, video o giochi online, sempre più utilizzati come mezzo alternativo per raccogliere fondi.
Le criptovalute sono state presentate in modo neutrale dall'organizzazione internazionale: sono generalmente i mezzi di pagamento per i token non fungibili. Sullo sfondo del video, hanno mostrato un'illustrazione con bitcoin, ethereum, XRP e monete monero.
In collaborazione con World of Women, Code Green ospita uno speciale evento all'asta in cui 12 artisti affermati ed emergenti presenteranno le loro arti digitali sul mercato SuperRare.
Il ricavato andrà a progetti di base in Africa che finanzieranno The Great Green Wall, un'iniziativa che mira a combattere gli effetti del cambiamento climatico e della desertificazione in Nord Africa. È anche conosciuta come la “Grande Muraglia Verde del Sahara e del Sahel”.
I fondi aiuteranno anche gli "ecoimprenditori" UpLink che lavorano al ripristino di terreni degradati nel Sahel, ma si concentrano su soluzioni guidate dalle donne.
"Spero che possiamo dare un esempio che molti possono seguire nello spazio NFT, perché vogliamo consentire allo spazio NFT di essere davvero parte della guida di queste azioni in tutto il pianeta. E si spera che sempre più persone facciano la stessa cosa", ha detto Modja.
Il World Economic Forum non era contro le criptovalute?
La recente pubblicazione del WEF ha sorpreso diversi membri della comunità, poiché l'organizzazione aveva precedentemente criticato Bitcoin e altre criptovalute, principalmente per il loro dispendio energetico e gli impatti ambientali.
Nel dicembre 2017, il WEF ha twittato una previsione che si è rivelata completamente sbagliata. "Nel 2020, Bitcoin consumerà più energia di quanta ne consuma oggi il mondo", hanno affermato.
Attualmente, infatti, la rete Bitcoin rappresenta solo l'1% del consumo energetico globale. Anche considerando che nel 2017 il mondo ha utilizzato il 3% di energia in meno rispetto ad oggi, è ancora molto lontano dalla realtà.
Altri bitcoiner si aspettavano già qualche cambio di posizionamento dal Forum, poiché nel 2019 l'organizzazione ha accolto Aya Miyaguchi come parte del Consiglio. L'esecutivo fa parte della Ethereum Foundation e ha lavorato presso Kraken e società di venture capital nel settore delle criptovalute.
Per saperne di più:
- Cosa sappiamo del Great World Financial Reset?
- Il prezzo di Dogecoin potrebbe sciogliersi per un semplice motivo
- Fake news: Carrefour non accetterà bitcoin – capisci la verità
Il contenuto del World Economic Forum: "Gli NFT stanno aiutando a risolvere i problemi di clima e genere" è apparso per la prima volta su Cointimes.
- 4 Tricks, um zu wissen, wie man die Börse lernt - December 16, 2022
- Erfahren Sie, wie Sie Ihr Geld an den Finanzmärkten anlegen - December 16, 2022
- Lernen Sie das Konzept, wie man in britische Aktien investiert? - December 16, 2022