Il Premier rompe il mercato europeo

Darwin Núñez, con il Benfica, lotta per un pallone con Gerard Piqué in una partita di Champions League. / afpPotenziale finanziario

Il campionato inglese esibisce potenza economica, investe ancora oltre 1.000 milioni di euro e triplica la spesa per trasferimenti dello spagnolo, che finora ne ha spesi 355

Anche in tempo di crisi, la Premier League mostra per un altro anno la sua potenza economica e si è occupata di rompere nuovamente il mercato, che chiude in un mese, con un investimento di oltre 1.000 milioni di euro per la nona estate consecutiva, triplicando la spesa sui trasferimenti nel campionato spagnolo. Mentre la Premier, che è ad un altro livello finanziario, ha finora sborsato vicino ai 1.200 milioni grazie soprattutto ad Arsenal, Manchester City e Leeds, la Lega ne ha investiti ‘solo’ 355, che sarebbero più di 400 con le variabili. incluso negli acquisti degli azulgranas Lewandowski (45+15 per gol), Raphinha (58+7) e Koundé (50+10) e il giocatore del Real Madrid Tchouaméni (80+20). La Premier torna in vetta, per l’undicesimo anno consecutivo, nella classifica investimenti dei cinque maggiori campionati, davanti a Serie A italiana, Bundesliga tedesca e La Liga, che supera la Ligue 1 francese, visto che il Paris Saint -Germain ha messo i freni dopo tanti milioni di petrodollari spesi nelle stagioni precedenti. In Spagna è ora il Barça che, dopo essere stato quasi in bancarotta e aver fatto ricorso alle famose ‘leve’ per la propria salvezza e per poter firmare, a costo di ipotecare il proprio futuro, quello salito alla guida dei club europei, porta avanti di Bayern Monaco, Arsenal, City, Leeds, Tottenham, Chelsea e PSG, secondo Transfermarkt. Con gli acquisti di alto profilo di Darwin Núñez, che è costato al Liverpool 75 milioni (più 25 di variabili), ed Erling Haaland (il City ne ha pagati 60 fissi per il norvegese), tra i tanti altri highlights del mercato britannico, il campionato inglese ha dimostrò ancora una volta la sua superiorità economica nel Vecchio Continente. Per la Lega l’estate 2019 è già lontana, quando la competizione spagnola si è affiancata alla Premier, con una spesa globale dei club di Prima Divisione di 1.500 milioni. Ora, per il calcio spagnolo, i 355 milioni sono la cifra più bassa di investimenti in trasferimenti dall’estate della stagione 2012-2013, quando gli inserimenti sono stati solo 167 milioni.
I dati dei campionati europeiSpesa in trasferimenti per la stagione 2022-2023Premier LeagueSerie ABundesligaLigaLigue 1CLUB CHE HANNO INVESTITO MOSTEvoluzione della classifica nelle ultime cinque stagioniPremierSerie ALigaLigue 1BundesligaFonte: Elaborazione propria con dati federazioni.I dati dei campionati europeiSpesa in trasferimenti per la stagione 2022-2023Premier LeagueSerie ABundesligaLigaLigue 1CLUB CHE HANNO INVESTITO MOSTEvoluzione della classifica nelle ultime cinque stagioniPremierSerie ALigaLigue 1BundesligaFonte: Elaborazione propria con dati federazioni.I dati dei campionati europeiSpesa in trasferimenti per la stagione 2022-2023CLUB CHE HANNO INVESTITO DI PIÙPremier LeagueSerie ABundesligaLigaLigue 1Evoluzione della classifica nelle ultime cinque stagioniPremier LeagueSerie ALigaLigue 1BundesligaFonte: Elaborazione propria con dati federazioni.

Premier

I rinforzi rendono City, attuale campione della Premier, e Liverpool, i due principali candidati a vincere il titolo per l’ennesima stagione. Questo stesso sabato si contenderanno il primo trofeo della stagione, il Community Shield. Meno favoriti sono il Chelsea, che è riuscito ad acquisire i servizi di Sterling per 56,2 milioni, e l’Arsenal, che ha ingaggiato Gabriel Jesus per 52 milioni, sempre dal City. Per quanto riguarda le possibili vendite all’estero, al momento Cristiano Ronaldo è ancora al Manchester United, dopo che Enrique Cerezo ha chiuso definitivamente le porte al portoghese venerdì.

Una serie

In Italia sono state Juventus e Inter ad essere protagoniste di alcuni dei principali movimenti. In una situazione economica ancora delicata, la politica dei trasferimenti a costo zero continua a rafforzarsi, con i bianconeri che hanno ottenuto gratuitamente calciatori come Pogba o Di María una volta scaduti i loro contratti rispettivamente con Manchester United e PSG. L’Inter ha ottenuto il trasferimento di Lukaku un anno dopo il megatrasferimento al Chelsea per 113 milioni di euro, inglobando l’armeno Mkhitaryan dopo la parentesi alla Roma, dove l’argentino Dybala si è trasferito, anche lui a titolo gratuito, dopo il suo periodo a Torino.

Bundesliga

Il Bayern ha ottenuto Sadio Mané, uno dei riferimenti del Liverpool fino alla scorsa stagione, per 32 milioni, ma il senegalese non è stata l’unica grande mossa nel campionato tedesco o nel club bavarese. Il Bayern ha perso il suo grande marcatore, Lewandowski, ma ha ingaggiato il difensore centrale olandese De Ligt dalla Juventus per 67 milioni. Al Borussia Dortmund, dopo il termine della tappa di Haaland, è arrivato dall’Ajax in sostituzione del norvegese Sebastian Haller, per 31 milioni, ma all’ivoriano è stato diagnosticato un tumore ai testicoli a metà della preseason.

Liga 1

Meno appariscente quest’estate è il calciomercato in Ligue 1, dove il PSG, grande dominatore del campionato francese e da sempre favorito, è stato caratterizzato da grandi esborsi dall’arrivo dell’emiro del Qatar nel club parigino. Lontani sono i 222 milioni pagati anni fa da Neymar o l’incorporazione la scorsa estate dello stesso Leo Messi, che mesi dopo avrebbe vinto il suo settimo Pallone d’Oro.Sebbene il PSG non abbia ancora fatto un grande acquisto, il rinnovo non è da meno di Mbappé , che ha sbattuto la porta all’aspirazione onirica di Florentino Pérez.

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