Un deputato del partito Mélenchon viene condannato a quattro mesi di reclusione per violenza domestica

Adrien Quatennens, durante un dibattito all’Assemblea nazionale francese. /AFP

Dopo la condanna, la formazione francese ha annunciato che il politico sarà temporaneamente sospeso

Adrien Quatennens, fino a settembre numero due di La France Unsubmissive e delfino di Jean-Luc Mélenchon, è stato condannato oggi a quattro mesi di reclusione esentato dall’ottemperanza dopo aver ammesso di aver schiaffeggiato la moglie, dalla quale si sta separando, durante un’accesa discussione. Quatennens dovrà anche risarcire 2.000 euro di danni alla sua ex compagna dopo averla vessata con ripetuti sms durante la loro separazione. Dopo la condanna di Quatennens, il suo partito ha annunciato che il deputato sarà sospeso per quattro mesi dal gruppo parlamentare La Francia Insumisa dell’Assemblea nazionale. Il suo gruppo parlamentare condiziona il ritorno di Quatennens alla camera bassa alla deputata di sinistra impegnandosi a seguire un percorso di associazioni femministe sulla violenza contro le donne. Il settimanale ‘Le Canard Enchaîne’ ha svelato quanto accaduto tra il deputato e la moglie a metà settembre, che ha aperto una crisi interna a La Francia Insumisa, l’equivalente del francese Podemos, visto che una delle priorità del partito è la lotta alla violenza domestica . Quatennens ha poi ammesso pubblicamente di aver schiaffeggiato la moglie, si è dimesso dalla carica di coordinatore del partito all’Assemblea nazionale e ha smesso di andare alla camera. Mélenchon, il leader del partito, è stato ampiamente criticato in Francia per essere stato troppo indulgente con Quatennens quando è scoppiato lo scandalo. Il leader della Francia remissiva ha poi ritenuto che il suo delfino non dovesse dimettersi dalla carica di deputato e ha auspicato che, una volta risolto il divorzio, possa tornare in prima linea nella “lotta politica”.

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