Antonio Sevilla si congratula con Yolanda Muñoz per la sua inaugurazione al Porto, nel 2019. / jm rodríguez / agm
L’istruttore convoca nuovamente i due ex presidenti dell’Autorità portuale dopo che lo sciopero nei tribunali ha rinviato la precedente comparizione
LA VERITÀ Murcia Martedì 28 febbraio 2023, 13:14 Gli ex presidenti dell’Autorità portuale di Cartagena Yolanda Muñoz e Antonio Sevilla si dichiareranno indagati davanti al capo della Corte istruttoria numero 1 di Cartagena venerdì prossimo. La convocazione di entrambi il 24 febbraio è stata rinviata a causa dello sciopero degli avvocati dell’amministrazione della giustizia, ma il tribunale ha nuovamente convocato Siviglia e Muñoz il 3 marzo. Entrambi devono comparire indagati a seguito della denuncia depositata a gennaio dalla Procura in merito a presunti brogli di appalti e assegnazione di posti di lavoro a persone legate al Partito popolare tra il 2014 e il 2021. I possibili reati di prevaricazione, traffico di influenza , informazioni privilegiate/rivelazione di segreti, trattative e attività vietate e falsità in atto pubblico, in relazione a otto fatti. Il 3 marzo, il tribunale prevede di raccogliere una dichiarazione da altri due indagati nel caso. Il giorno precedente, l’istruttore ha convocato altre quattro persone, come LA VERDAD ha potuto apprendere. Di contro, secondo fonti della Suprema Corte di Giustizia, è stata respinta la comparsa come accusa popolare del partito politico PSOE, e dei sindacati CCOO e UGT, sempre che sia accertata l’esistenza di un accordo organico in tal senso non provata, così come la presentazione di una caparra di 15.000 euro.