Santiago Abascal e Inés Arrimadas, al Congresso dei Deputati, marzo 2021 / EFE
Le due parti si accordano per fare pressioni su Feijóo perché presenti una mozione di sfiducia e gli orange non escludono per il momento di andare alle manifestazioni indette da quelli di Abascal
La riforma del codice penale proposta dal governo funge da collante per un’alleanza tra Ciudadanos e Vox e, in tandem, da applicare come concorso al Partito popolare di Alberto Núñez Feijóo. Nella mattinata di questo mercoledì, la leader delle arance, Inés Arrimadas, ha rivelato di aver chiamato il presidente di Vox, Santiago Abascal, per aggiungere sostegno e pressione al Partito popolare affinché presenti una mozione di censura contro l’Esecutivo per aver proposto l’eliminazione di la sedizione e propongono in cambio di disordini pubblici aggravati. In quella convocazione condivisa dai leader di Vox e Ciudadanos, essi concordarono sull’idea che fosse il Partito Popolare a sollevare la mozione di sfiducia. La proposta di avvalersi di questo strumento costituzionale è stata originata da Ciudadanos, con lo scopo di ottenere un temporaneo arresto delle procedure volte all’approvazione della norma presentata dai gruppi parlamentari di Unidas Podemos e del PSOE al Congresso e portare questo processo per le elezioni comunali e regionali del prossimo anno. Vox è stato successivamente aggiunto a questa proposta. E ora sappiamo dell’esistenza della conversazione tra i leader di entrambi i partiti per concordare che la persona incaricata di eseguire la mozione di censura, secondo la loro opinione, dovrebbe essere il PP. Vox ha anche annunciato l’appello a due manifestazioni contro l’iniziativa dei partiti che sostengono la coalizione di governo. Da un lato, per il prossimo 19 novembre, a Barcellona, e dall’altro, per il 27 a Madrid e in tutti i capoluoghi di provincia. Il Partito Popolare non contempla di andare a queste proteste. Feijóo non vuole ristampare la foto di Colón del 2019 che seguì Pablo Casado. Feijóo, infatti, questa settimana si è difeso dando una risposta di “moderazione, serenità e centralità” al governo Sánchez. «Non siamo qui per insultarlo o per combattere il suo radicalismo con più radicalismo o per dare alla Spagna più istrionismo o spiritosaggini. Siamo qui per vincere”, ha detto. Inés Arrimadas, invece, in un’intervista questa mattina a Cadena Cope, ha difeso di non avere “complessi” per aver parlato con Abascal con cui ha avuto “sempre” un rapporto “cordiale”. E, inoltre, ha ricordato che il leader di Vox lo ha ringraziato per il suo tono cordiale di fronte al più combattivo di Casado durante la mozione di sfiducia che quelli di Abascal hanno presentato a Pedro Sánchez nell’ottobre 2020. Inoltre, questo lunedì, il deputato di Ciudadanos Guillermo Díaz Alle domande alla stampa sulla possibilità che la sua forza si unisse alle manifestazioni indette da Vox, ha risposto: “Vedremo cosa fare”. Non ha confermato, ma nemmeno escluso, di andare ai comizi, anche se ha continuato a insistere sul fatto che, sebbene le proteste di piazza possano fare pressione, la cosa “più efficace” contro la riforma del codice penale e il reato di sedizione sarebbe la mozione di censura… Ciudadanos ha iniziato questo mercoledì una campagna sui social network per sollecitare ancora una volta il popolare a presentare la mozione di censura contro Pedro Sánchez. «I partiti di opposizione devono fermare Sánchez. Non c’è tempo da perdere”. Questo il messaggio che il partito Arrimadas ha pubblicato sul suo profilo Twitter. Questo, con un’immagine che esorta il presidente del PP, Alberto Núñez Feijóo, a fare il passo: «Mozione di censura, adesso. Cosa stai aspettando, Feijóo?