Il campione esamina il suo guardaroba

Carlo Ancelotti. / Javier Soriano (Afp) 1° giornata

Il Real Madrid inizia la difesa dello scudetto visitando la promossa Almería con rotazioni in vista

Oscar BellotCentosei giorni dopo essersi autoproclamatosi con enorme brillantezza ea quattro partite dalla fine come campione del campionato 2021-22, il Real Madrid inizia la formidabile sfida di riconvalidare il titolo, qualcosa che non raggiungeva dal 2008, visitando il campo dei promossi Almería con rotazioni in vista. Carlo Ancelotti, già avanzato dopo aver pareggiato la Supercoppa Europea battendo l’Eintracht a Helsinki, ieri Carlo Ancelotti ha confermato che in questa stagione avrà meno titubanze quando si tratta di scuotere gli undici perché questo è richiesto da un calendario faticoso che avrà i bianchi immerso in cinque gare, a cui va aggiunta la presenza di molti allievi italiani ai Mondiali in Qatar, la cui collocazione in autunno altera qualsiasi tipo di pianificazione in uso. Ma anche perché ritiene che sia la formula ideale per tenere collegato un gruppo in cui la competizione si è intensificata con gli acquisti di Rüdiger e Tchouaméni. Il tecnico del Reggiolo ha un guardaroba straordinario e non c’è modo migliore per iniziare il corso che sfoggiare le tante varianti che ha a disposizione. «Le rotazioni sono dovute al fatto di avere una rosa molto forte e di avere tutti motivati. C’è il Mondiale e abbiamo bisogno di una rosa abbastanza lunga e in buone condizioni. L’idea è di ruotare di più rispetto allo scorso anno. Ho una rosa più completa”, ha analizzato Ancelotti nella prima conferenza stampa offerta a Valdebebas da quel massiccio intervento nel Media Day prima della disputa della finale di Champions League contro il Liverpool che è valsa al Real Madrid il Quattordicesimo. Da quando ha toccato di nuovo il cielo a Parigi, tutto è stato gioia nelle vicende quotidiane del Real Madrid, la cui estasi non è stata alterata nemmeno dalle famose leve di Laporta, destinate a promuovere la rinascita del Barça come una seria minaccia alla felicità Meringa. Oltre a un placido precampionato senza sorprese sotto forma di infortuni, c’è stata una dimostrazione nella capitale finlandese che i Bianchi non hanno perso un briciolo della loro voracità agonistica. La gigantesca ingestione di titoli negli ultimi mesi ha tutt’altro che saziato lo stomaco di un blocco che si è posto la sfida di lottare per i sei trofei a cui aspira nella nascente campagna, il primo dei quali ha già addensato le proprie vetrine.

due vittime

«Le sensazioni sono buone. Abbiamo tutte le speranze del mondo per iniziare bene la stagione. Stiamo difendendo il titolo e ogni partita sarà competitiva e complicata”, ha spiegato Ancelotti prima di facilitare una chiamata in cui Carvajal e Rodrygo non sono entrati per motivi fisici. L’esterno del Leganés ha da settimane problemi alla caviglia che consigliano prudenza, nonostante non gli abbiano impedito di partecipare alla Supercoppa Europea. Dal canto suo, l’esterno brasiliano ha saltato l’ultima sessione a causa di un sovraccarico alla coscia destra. Sono le uniche due vittime del Real Madrid in una partita in cui gli ‘outsider’ di Ancelotti sperano di iniziare a caricarsi di argomenti per mettere in difficoltà un allenatore che lo scorso anno era stato caratterizzato dall’immobilità delle formazioni. Lucas Vázquez sta emergendo come sostituto di Carvajal e anche Rüdiger punta sugli undici, sia come difensore centrale che come terzino sinistro. Al centro del campo, sembra chiaro che Ancelotti scommetterà sul violino negli appuntamenti più prestigiosi, ma Almería potrebbe essere un buon posto per scatenare il rock’n roll che i suoi centrocampisti più giovani propugnano. Sopra, Benzema e Vinicius sembrano permanenti, mentre Asensio richiede minuti dopo essere stato senza precedenti a Helsinki. L’abbondanza e la calma con cui viaggia Ancelotti contrastano con i guai che tormentano Rubi. L’allenatore catalano ha riportato Almería nell’élite dopo che la squadra andalusa ha trascorso sette stagioni consecutive in Seconda Divisione e ora affronta la sfida di mantenerla in Prima Divisione, ma non sa ancora con quali vimini sarà in grado di affrontarla. Il controllo finanziario della Liga si stringe e ad Almería sono in attesa di fare cassa per pareggiare i conti. Sadiq, uno dei principali artefici della promozione con i 18 gol segnati la scorsa stagione, è sulla rampa di partenza così come Ramazani, che ha anche diverse fidanzate. Ma, in attesa che si concretizzino queste possibili cessioni, Rubi deve affrontare entrambi il Real Madrid con un undici molto simile a quello che ha certificato la promozione lo scorso maggio a Butarque. Probabili formazioni Almería: Fernando, Pozo, Ely, Babic, Akieme, Samu, De la Hoz, Robertone, Portillo, Ramazani e Sadiq. Real Madrid: Courtois, Lucas Vázquez, Militao, Alaba, Rüdiger, Casemiro, Valverde, Camavinga, Asensio, Benzema e Vinicius. Arbitro: Martínez Munuera (Comitato di Valencia). Stadio: stadio Power Horse. Ora: 22:00 TV: Movistar La Liga.

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