Alcuni termini del mondo del mercato azionario per i meno iniziati possono suonare molto strani, come nel caso del frazionamento azionario. Ebbene, questo termine è noto come la divisione dei titoli di una società quotata. Ma qual è davvero la divisione? È una buona o una cattiva indicazione quando una società quotata decide di prendere la decisione di farne una? Scopriamo le risposte.
Che cos’è un frazionamento azionario?
Un frazionamento azionario, comunemente noto come frazionamento azionario, è una rettifica matematica che viene effettuata sul valore delle azioni di una società, senza modificare la composizione del proprietario, ovvero il valore di ciascuna azione viene diminuito e il suo numero viene aumentato. , nel rispetto della partecipazione monetaria degli investitori. Ad esempio le azioni di una società valgono 1.000 euro, se frazionate il valore delle azioni diventano 100 euro, dopo la rettifica ogni socio che aveva una quota di 1.000 euro diventa 10 di 100 euro. Tieni presente che man mano che un’azienda cresce, il valore delle sue azioni aumenta, ma il problema è se il valore di un’azione è troppo alto, poiché potrebbe frenare la liquidità. Questa strategia è utilizzata da numerose società, comprese quelle quotate sull’IBEX 35, e il suo obiettivo è guadagnare liquidità e piccoli azionisti.
Che cos’è un frazionamento inverso di azioni?
Un frazionamento inverso, comunemente noto come frazionamento azionario, è una rettifica inversa di un frazionamento, ovvero il valore nominale del titolo viene moltiplicato. Consiste nell’unire pacchetti di azioni, così che se prima un’azione valeva 1 euro, ora vale 10 euro, grazie a quell’unione di pacchetti da 10 azioni da 1 euro. Il reverse split non è un’operazione molto comune nelle società, anche se alcune potrebbero applicarla se hanno una bassa capitalizzazione e il cui prezzo non raggiunge l’euro, allora potrebbero ricorrere a questa strategia.
Perché le aziende effettuano frazionamenti azionari?
Un frazionamento azionario è un segno che una società sta prosperando e il prezzo delle sue azioni è in aumento, anche se a prima vista questa è una cosa positiva, potrebbe anche significare che il titolo è diventato meno accessibile per gli investitori. La scissione di una società può essere effettuata per rendere il valore delle azioni più accessibile e attraente per i piccoli investitori. Molte aziende optano per questa strategia, poiché si ottiene una maggiore promozione dell’azione grazie ai media e si aumenta l’accesso ai piccoli investitori.
Cosa succede se viene effettuato un frazionamento azionario dove investi?
Se sei un investitore, potresti essere preoccupato che un frazionamento azionario influisca sul tuo portafoglio, tuttavia ha un impatto minimo sull’investitore. È importante ricordare che l’azionista rimane nella stessa posizione prima di una scissione, poiché la percentuale che possiede rimane la stessa. Avrai solo più azioni, ma con un valore inferiore ciascuna di esse. In generale, le frazioni non sono né buone né cattive, soprattutto a lungo termine, perché quando un’azione viene frazionata, gli investitori di solito vedono un aumento dell’interesse per quell’azione, anche se non sarà immediato. Ma se sei ancora preoccupato che possa verificarsi un frazionamento azionario nella società in cui hai l’investimento, forse dovresti investire in un fondo indicizzato, dove c’è una grande diversità di azioni, e non investire in uno solo. Il modo migliore per diversificare un portafoglio è distribuirlo su molte società diverse, a lungo termine è meglio rispetto a investire solo in poche. Scopri di più sul mondo degli investimenti in borsa e sulle azioni ns Corso Azioni Gratuitouna formazione chiave per sfruttare le opportunità del mercato.