Nonostante l’anticipo di questo venerdì, l’Ibex-35 non è riuscito a raggiungere gli 8.000 punti e ha perso più di un punto e mezzo durante la settimana
COLPISA venerdì, 2 settembre 2022, 18:10 L’Ibex-35 è riuscito a fermare la peggiore serie di vittorie consecutive della sua storia e a rompere con dodici sessioni consecutive in ‘rosso’, registrando un rialzo dell’1,62% questo venerdì che lo ha portato a chiudere a 7.932 punti. Il saldo settimanale è negativo, con una flessione dell’1,63%. La selettiva spagnola è stata protagonista della sua serie di sconfitte più lunga dopo aver concatenato 12 sessioni consecutive di rialzi dall’inizio di agosto. L’elevata inflazione, le aspettative di rialzi dei tassi ei timori di una crisi energetica hanno provocato un cambiamento nel sentiment degli investitori. A livello di business, il settore bancario, guidato da Sabadell, Bankinter e CaixaBank, ha registrato incrementi a causa dell’aspettativa di una maggiore stretta monetaria. Pertanto, la prossima settimana la Banca centrale europea (BCE) potrebbe aumentare i tassi di 75 punti base, provocando un allargamento dei tassi di interesse e, quindi, una maggiore capacità di aumentare i profitti delle banche. Sul lato negativo ci sono le società legate all’energia, dopo che il G7 ha raggiunto un accordo per mettere in atto un tetto massimo per il prezzo del petrolio russo. Per quanto riguarda la seduta di questo venerdì, l’Ibex-35 è riuscito a chiudere in positivo, dopo aver conosciuto il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti, che ha rivelato che il tasso di disoccupazione del Paese è salito di due decimi nel mese di agosto, scendendo al 3,7%. Questi dati hanno avuto interpretazioni diverse. Da un lato è stata creata più occupazione del previsto nelle buste paga non agricole, ma dall’altro il tasso di disoccupazione è salito di due decimi. Stanno infatti svanendo le previsioni di un possibile rialzo di 75 punti base alla prossima riunione della Federal Reserve, a fine mese. I maggiori incrementi dello Ibex nell’ultima sessione della settimana sono stati presentati da Acerinox (5,42%), Arcelormittal (4,17%), Fluidra (3,9%), Repsol (3,84%), IAG (3,13%), Colonial ( 3,05%), Merlin (2,92%) e BBVA (+,82%). Chiudono invece in ‘rosso’ solo Solaria (-4,64%), Corporación Acciona Energía (-3,06%) e Acciona (-0,21%). Anche il resto dei mercati azionari europei ha chiuso la seduta di venerdì in positivo, con rialzi dell’1,86% a Londra, del 2,21% a Parigi, del 3,33% a Francoforte e del 2,91% a Milano. Il prezzo dell’euro è salito a 1,0025 dollari.