Cristiano Ronaldo, sconvolto in una partita del Manchester United. /Craig Brough (Reuters)
Il portoghese trova un accordo per rescindere il suo contratto con i Red Devils, squadra nella quale ha siglato 145 gol in 346 partite
A due giorni dall’inizio di quello che sarà il suo quinto Mondiale, Cristiano Ronaldo è tornato in prima pagina. Il Manchester United ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il fuoriclasse portoghese per la sua partenza, risolvendo così quella che da settimane era una situazione insostenibile. “Cristiano Ronaldo lascerà il Manchester United di comune accordo, con effetto immediato. Il club lo ringrazia per il suo immenso contributo durante le due tappe all’Old Trafford, segnando 145 gol in 346 presenze, e augura a lui e alla sua famiglia il meglio per il futuro”. “Tutti al Manchester United rimangono concentrati sul continuare i progressi della squadra sotto Erik ten Hag e lavorare insieme per raggiungere il successo sul campo”, aggiunge la fredda nota rilasciata dai proprietari dell’Old Trafford. La seconda fase di Cristiano Ronaldo si conclude con un amaro divorzio che è diventato l’unica via d’uscita possibile da quando la stella ha attaccato il tabellone del Manchester United, il suo finora allenatore olandese e diversi suoi compagni di squadra in un’intervista al giornalista Piers Morgan. Il tiro al volo del cinque volte Pallone d’Oro ha smosso le alte sfere del Manchester United e bruciato ogni possibilità di accordo per una telenovela iniziata in estate, quando Ten Hag ha relegato in panchina l’attaccante portoghese. Un ruolo secondario che è stato uno schiaffo a tutti gli effetti per l’ego di Cristiano Ronaldo, calciatore abituato a essere il baricentro in tutti i club in cui ha militato e che, a 37 anni, rifiuta di abbandonare il suo status.