In questo articolo ci concentriamo sull’analisi dei due tipi di scale logaritmiche o lineari, poiché prima di un’analisi tecnica è essenziale sapere come differenziarle e sapere come e quando usarle in modo che massimizzino un strategia commerciale.
Scala logaritmica o lineare
Come accennato, vengono utilizzate due scale: lineare o aritmetica e logaritmica.
Scala lineare o aritmetica
I grafici che sono costruiti con scala lineare, i Le differenze di prezzo sono annotate per unitàin modo che il prezzo non avanzi di percentuale, cioè se il valore cambia da $ 10 a $ 15, la sua rappresentazione sarà identica a se il prezzo cambia da $ 40 a $ 45.
scala logaritmica
Con questo tipo di scala le differenze tra i le barre sono percentuali e si adattano a seconda che il grafico salga o scenda, cioè tornando all’esempio precedente, se il prezzo cambia da $10 a $15, il prezzo sarà raddoppiato, quindi la distanza tra le barre sarà ampia. Questa scala utilizza il logaritmo dell’intervallo dei prezzi ed è molto utile quando i prezzi coprono una vasta gamma di valori, poiché il grafico logaritmico lo riduce a una forma più gestibile. La trama logaritmica non è uniformemente distanziata, ma invece si assottiglia.
Differenze e perché usare un grafico logaritmico
La scelta di un tipo di grafico o di un altro dipende dalla decisione che prendiamo in merito alla scala temporale che stiamo utilizzando. Come regola generale, per il breve termine sarebbe indifferente utilizzare l’uno o l’altro, ma nel lungo termine la scala logaritmica o lineare presenta molte differenze. Gli investitori cercano di ottenere redditività con i loro investimenti, se possibile in modo semplice, quindi l’utilizzo di un grafico logaritmico permette di vedere la variazione percentuale che il proprio investimento ha subito in quel lasso di tempo, normalmente su base mensile e settimanale. non mi piace il la scala lineare viene utilizzata per il trading a breve termine, sia per le azioni che per i futures, ed è identificato osservando la scala dei prezzi uniformemente distanziata. Quando andiamo a grafici che contengono un gran numero di barre o intervalli di tempo, ci sono differenze molto importanti nell’uso dell’una o dell’altra scala e potrebbero influenzare la strategia di trading. Il la scala lineare è la più utilizzatainoltre viene fornito per impostazione predefinita come opzione prioritaria nella maggior parte delle piattaforme di studio e analisi dei grafi, mentre il la scala logaritmica distorce ulteriormente le distanze, e, pertanto, alcuni investitori hanno problemi con la loro percezione. Il grafico logaritmico è più utile per cercare tendenze a lungo terminepoiché non dà false rotture di prezzo, ma dobbiamo tenere presente che è più complesso da utilizzare e può creare confusione e portarci a prendere decisioni sbagliate, soprattutto in intervalli di 50-100 barre temporanee.
Conclusioni sull’uso del grafico logaritmico o lineare
Sarebbe una buona strategia operare utilizzando entrambi simultaneamente, attraverso multigrafico o con più schede aperte. È essenziale avere autocontrollo e analizzare le proprie operazioni con pazienza e disciplina, poiché sono essenziali per raggiungere il successo nella strategia di trading, operando quando ci sono segnali di trading forti e coerenti. Se i tuoi investimenti sono a breve termine, non c’è consenso su quale scala scegliere, anche se a lungo termine c’è: usa il logaritmico. Pertanto, si consiglia di utilizzare prima delle candele settimanali o mensili la scala logaritmica e nelle candele giornaliere combinare entrambe. Per operare correttamente devi imparare ad usare entrambe le bilance e a comprenderle, poiché non ce n’è una migliore, sono solo diverse, sapendo individuarne pregi e difetti, avrai una chiara visione del mercato che sarà un vantaggio in commercio. strategia commerciale.