Atlético e Barça cercano un colpo di effetto al Metropolitan

giorno 16

Il Barcellona, ​​con Ansu Fati titolare, ha la possibilità di diventare leader unico con tre punti di vantaggio sul campione

Atlético de Madrid e Barcellona si affrontano questa domenica al Metropolitano in una partita chiave per entrambe le squadre. Tocca ai rojiblancos, che cercano una vittoria di peso contro uno dei colossi della competizione, a rafforzare il messaggio del Cholo Simeone e, ancora di più, ai blaugrana, che dopo il Mondiale hanno lasciato dubbi nelle partite contro Espanyol e Intercity e hanno la possibilità di diventare capolista unico con tre punti di vantaggio sui campioni di campionato. Chi vince colpirà un rivale diretto e ne uscirà più forte per la seconda metà della stagione. “Non è una partita trascendentale per il futuro del campionato, ma una vittoria sarebbe quella di arrivare in classifica”, ha riconosciuto questo sabato Xavi Hernández. L’allenatore del Barça conosce l’importanza di raggiungere la vittoria per prendere le distanze in testa e recuperare le buone sensazioni dall’inizio della stagione. Per questo, i culés dovranno essere “più efficaci” e dovranno realizzarlo senza Robert Lewandowski, che non potrà giocare dopo che il Tribunale amministrativo dello sport (TAD) ha ratificato la sanzione di tre partite per il polacco dopo la sua espulsione contro l’Osasuna. La partita contro l’Atlético è l’ennesima prova per il Barcellona. I culés sono andati alla rottura causata dai Mondiali con cinque vittorie consecutive, leader in solitaria e con la sensazione che il progetto stesse procedendo sulla strada giusta. Il tutto è stato diluito dopo due partite in cui al Barça sono tornati i dubbi. Contro l’Espanyol i culé non sono riusciti a chiudere un match che avevano dominato, mentre contro l’Intercity in Coppa sono tornati i fallimenti difensivi della scorsa stagione, problema che sembrava risolto dopo essere stata la squadra meno battuta del campionato. La sconfitta di Lewandowski sarà la grande assenza del Barça al Metropolitan, ma non l’unica, visto che nemmeno Jordi Alba potrà giocare dopo la doppia ammonizione vista contro l’Espanyol. Queste sanzioni condizioneranno l’undici di Xavi, che potrebbe scommettere su una mini-rivoluzione per affrontare lo scontro con garanzie. Balde tornerà in una difesa in cui Koundé potrebbe fare da terzino destro.
Con la dinamica oppostaIl momento dell’Atlético è totalmente diverso da quello del Barcellona. I rojiblancos sono andati alla pausa immersi in una crisi senza pari. Lontano dalla lotta per lo Scudetto, fuori dalle competizioni europee e con la sensazione di aver toccato il fondo, le dinamiche sembrano essere cambiate con il nuovo anno. L’Atlético non è una squadra brillante, ma nelle partite contro Elche e Oviedo ha recuperato alcuni tratti distintivi di Simeone, come la solidità difensiva o la capacità di sfruttare gli errori della squadra avversaria. “Ci avviciniamo a tutte le partite come se fossero una finale. Non c’è partita più importante di quella che hai”, ha detto il Cholo questo sabato, sapendo che la sua squadra è sempre stata più forte nel “partita dopo partita”. Per provare a proseguire con questa dinamica, Simeone potrà contare su tutti i suoi calciatori ad eccezione di Mario Hermoso, sanzionato dopo l’espulsione contro l’Elche. Sarà l’unica assenza in un undici in cui torneranno in fase difensiva il 5-3-2, con Carrasco esterno sinistro, e il 4-4-2 con il belga inquadrato a centrocampo per fare superiorità. Pablo Barrios, il nuovo gioiello rojiblanca, avrà una nuova opportunità su un grande palcoscenico che forma il centrocampo insieme a Koke e Llorente, mentre Griezmann e Joao Félix saranno incaricati di cercare la porta. Formazioni: Atlético de Madrid: Oblak, Nahuel Molina, Savic, Giménez, Reinildo, Carrasco, Llorente, Pablo Barrios, Koke, Joao Félix e Griezmann. Barcellona: Ter Stegen, Koundé, Araujo, Christensen, Balde, Busquets, De Jong, Pedri, Gavi, Dembélé e Ansu Fati. Arbitro: Munuera Montero (Andaluso). Stadio e orario: Metropolitan. 09:00. (Dazn).

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